EDIFICAZIONE TRA GLI ANNI 1640 - 1643 

SU DISEGNO DEL GALASSINI E SU PROGETTO DEFINITIVO DI ANTONIO CASTELLI

Committente e attuale proprietaria : LA CONFRATERNITA DI SAN CARLO BORROMEO, LUGANO

L'Altar Maggiore, in marmo di Arzo, fu elevato nel 1766 ed in una nicchia vi è conservato la statua lignea della Madonna della Cintura, coeva.

Il bel portale con pietra di Saltrio (come la facciata rinascimentale della Cattedrale San Lorenzo di Lugano) è di fine 1700, mentre la facciata è edificata nel 1829 su progetto di Domenico Fontana di Cureglia.

L'edificio di culto si distingue per le opere di stucco elaborate da noti stuccatori della regione quali Giovann Battista Neuroni, Carlo Mariani e Girolamo Rossi. Importanti sono pure le opere pittoriche di Giuseppe Antonio Petrini di Carona, Francesco Innocenzo Torriani e una pregevole copia del Correggio, opera di Giuseppe Reina di Savosa. Di notevole impatto è la Pietà in cartapesta del primo '600, proveniente da Lecce. La facciata della cantoria ove è inserito l'organo Mascioni d'inizio '900, proviene dal demolito Castello di Trevano.

A dimostrazione della continua cura e affetto della Confraternita nell'abbellire e arricchire gli arredi della chiesuola a inizio 2000 vi è inserita una pregevolissima Via Crucis, creata e modellata dallo scultore Nag Arnoldi di Comano.